Quando il buongiorno si vede dal mattino!
Da vecchia noiosa quale sono, m’impogo di leggere i quotidiani la mattina finché son freschi… perché le notizie sono come le brioches “dopo on fià le vien fiape”.
E puntualmente penso che non dovrei farlo perché la verità non esiste, esistono solo alterne versioni dei fatti.
Tutto dipende da come vengono raccontate.
Partiamo dal presupposto che i fatti dipende da “come li racconti” e che il pubblico si divide in tre categorie:
– quelli che sono d’accordo
– quelli che non sono d’accordo
– quelli che se ne fregano
E quando diventa chiara questa segmentazione ti rendi anche conto di tre cose fondamentali:
– di quanto i media (intesi come veicoli di informazione) possano manipolare l’opinione pubblica in base alla prospettiva attraverso cui raccontano i fatti
– di quanto “la verità non esiste”, esistono piuttosto “opinioni”
– di quanto l’essere umano tenda a “credere” ciò su cui è d’accordo, ossia quello che vuole sentirsi dire, perché fa sentire più al sicuro, meno soli e forse più intelligenti.
Il potere, quello vero non deriva dai soldi, dal capitale, deriva dall’informazione.
L’informazione è potere. Basta dare un occhio ai feed di Facebook e Instagram, probabilmente anche su TikTok (ma non lo frequento).
E sapete perché? Perché le notizie che scorrono sui social non sono casuali, dipendono da un algoritmo.
L’algoritmo è potere.
Infatti se vuoi essere sicuro che la “tua verità” venga mostrata non puoi affidarti all’algoritmo, devi affidarti alle sponsorizzate.
Paghi perché l’algoritmo ti favorisca e ti renda più visibile.
Concludo ricordando un signore saggio che per tanti anni fu cliente della nostra edicola di giornali.
Mi raccontava che leggeva il quotidiano della controparte (La Repubblica) perché se avesse letto il quotidiano del suo partito sarebbe stato sempre d’accordo con quanto pubblicato e quindi non avrebbe ragionato con la propria testa. Saggio e lucido.
Leggere notizie raccontate da un punto di vista opposto al nostro ci impone di ragionare, di allenare il senso critico. Smetti di credere ed inizi ad accorgerti.
Ricordiamoci che la verità non esiste, e che il potere, quello vero è nelle mani di chi sa raccontare i fatti (reali o presunti) in modo tale da scatenare reazioni, o anestetizzare le coscienze.
L’informazione e la comunicazione sono la bacchetta magica del “direttore d’orchestra” che sa dirigere i nostri pensieri e cementa le nostre convinzioni. Nel bene e nel male.
Buon caldo a tutti.
Rancuremose